Tutte le nostre valutazioni dei rischi in un unico elenco

Eseguiamo valutazioni dei rischi per individuare, analizzare e ridurre al minimo i pericoli presenti negli ambienti di lavoro. Ogni valutazione è realizzata in conformità alle normative vigenti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori e migliorare la gestione della prevenzione aziendale.

Valutazione del Rischio da Sollevamento e Trasporto

L’analisi valuta l’impatto delle operazioni di sollevamento e trasporto manuale dei carichi. Si utilizzano strumenti rapidi, come il Technical Report ISO TR 12295, e metodi analitici approfonditi previsti dalla norma UNI ISO 11228-1, per identificare i rischi legati al sovraccarico biomeccanico e suggerire soluzioni per ridurre l’affaticamento e gli infortuni muscoloscheletrici.

Valutazione del Rischio Rumore

La valutazione del rischio rumore è indispensabile per proteggere i lavoratori da esposizioni che possono compromettere l’udito. L’analisi comprende misurazioni strumentali con fonometri di Classe 1 e, ove necessario, l’uso di dati standard secondo le norme UNI EN ISO 9612:2011 e UNI 9432:2011. Viene calcolato il livello di esposizione giornaliero (LEX,8h) e settimanale, e si verificano le caratteristiche dei dispositivi di protezione dell’udito in base alla norma UNI EN 458:2016, per garantire la massima protezione.

Valutazione del Rischio da Movimentazione Bassi Carichi ad Alta Frequenza

Individua i rischi associati a operazioni manuali ripetitive. La valutazione utilizza sia approcci rapidi del Technical Report ISO TR 12295 che metodi analitici della norma UNI ISO 11228-3, considerando fattori come frequenza, durata e posture adottate durante le attività.

Valutazione del Rischio da Spinta e Traino

Questa valutazione si concentra sulle operazioni di spinta e traino di carichi. La metodologia prevede un’analisi rapida, conforme al Technical Report ISO TR 12295, e una valutazione dettagliata basata sulla norma UNI ISO 11228-2, che considera la forza necessaria e i parametri ergonomici per ridurre il rischio di traumi e affaticamento.

Valutazione del Rischio da Stress Termico (Caldo e Freddo)

Stress da Caldo: La valutazione utilizza il metodo WBGT (Wet Bulb Globe Temperature) conforme alla norma UNI EN 27243, considerando parametri come temperatura, umidità e ventilazione.

Stress da Freddo: Si adotta il metodo “Isolamento Richiesto” previsto dalla norma UNI EN ISO 11079, analizzando il comfort termico e le protezioni individuali necessarie.

Valutazione del Rischio Videoterminale

L’analisi riguarda i rischi per i lavoratori che utilizzano videoterminali, con attenzione all’ergonomia e al benessere visivo. Segue i requisiti minimi dell’Allegato XXXIV del D. Lgs. 81/08, integrati dalle linee guida del Coordinamento Tecnico per la Prevenzione, per ottimizzare le condizioni di lavoro e ridurre stress visivo e posturale.

Valutazione del Rischio Stress Lavoro-Correlato

Segue le linee guida INAIL (2017), combinando un’analisi quantitativa e qualitativa. Vengono analizzati eventi sentinella, contenuto del lavoro e contesto lavorativo per individuare e gestire le fonti di stress in azienda.

Valutazione del Rischio Ergonomico

Valuta i rischi derivanti da posture scorrette e sovraccarico biomeccanico. L’analisi tiene conto di testa, tronco, arti superiori e inferiori, utilizzando indicatori di carico statico e dinamico e valutando l’impatto nel tempo per migliorare l’organizzazione del lavoro.

Valutazione del Rischio Chimico

Questa valutazione si basa sul Titolo IX, Capo I del D. Lgs. 81/08, che attua la Direttiva 98/24/CE, e sull’Allegato II del Reg. CLP (1272/2008/CE). Si utilizza il modello MoVaRisCh 2018 per valutare i rischi derivanti dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose, considerando fattori come concentrazione, frequenza di utilizzo e pericolosità delle sostanze. L’obiettivo è definire misure di protezione collettive e individuali efficaci.

Valutazione del Rischio Microclima

Riguarda ambienti moderati, analizzando temperatura, umidità, velocità dell’aria e radiazione termica. La valutazione è condotta in conformità alla norma UNI EN ISO 7730, con indicatori PMV (Voto Medio Previsto) e PPD (Percentuale di Insoddisfatti), per ottimizzare il comfort termico dei lavoratori.

Valutazione del Rischio Legionella

Eseguita in conformità alle linee guida nazionali sulla prevenzione della legionellosi, l’analisi valuta il rischio legato agli impianti idrici, alle torri evaporative e agli ambienti umidi, con l’obiettivo di prevenire la proliferazione del batterio Legionella pneumophila.

Valutazione del Rischio Biologico

Analizza l’esposizione a microrganismi patogeni seguendo il Titolo X del D. Lgs. 81/08. Si utilizzano le linee guida INAIL e ARPA per identificare le fonti di rischio e stabilire misure preventive come la corretta gestione dei rifiuti biologici e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

Valutazione del Rischio Vibrazioni

Mano-Braccio: Analisi condotta secondo la norma UNI EN ISO 5349-1, considerando i livelli di accelerazione e il tempo di esposizione.

Corpo Intero: Valutazione secondo la norma UNI EN ISO 2631-1, che analizza le vibrazioni trasmesse al corpo attraverso mezzi di trasporto o macchinari.

Valutazione del Rischio Amianto

L’analisi considera esposizioni a fibre di amianto in conformità al Titolo IX, Capo III del D. Lgs. 81/08, con particolare attenzione alle attività ESEDI (Esposizioni Sporadiche e di Debole Intensità), rispettando le disposizioni degli articoli 250 e 256.

Valutazione del Rischio Campi Elettromagnetici

Conforme al Titolo VIII, Capo IV del D. Lgs. 81/08, l’analisi considera campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz, confrontando i valori di esposizione con quelli limite dell’Allegato XXXVI.

Valutazione del Rischio Radiazioni Ottiche

Non Coerenti (ROA): L’analisi è effettuata seguendo l’Allegato XXXVII del D. Lgs. 81/08, considerando sorgenti UV, visibili e infrarosse.

Laser (Coerenti): Si eseguono valutazioni dettagliate dei Valori Limite di Esposizione (VLE) previsti dall’Allegato XXXVII, Parte II.

Valutazione del Rischio Elettrico

Segue le linee guida CEI 11-27:2021 per valutare rischi da contatti diretti, indiretti e lavori in prossimità di parti attive, con l’elaborazione del Documento di Valutazione delle Distanze e misure protettive adeguate.